Coppe europee: terzo turno Uefa e Supercoppa (andata)

Il nuovo ragazzo prodigio
dell'Ajax
Tra il 24 e il 25 novembre 1987 si giocano le partite di andata della Supercoppa d'Europa e degli ottavi di Coppa Uefa. Ad Amsterdam, il Porto vuole onorare il suo fresco blasone, contro uno dei club più gloriosi del continente ma che ha ceduto (a parametro) il suo più limpido talento: Marco Van Basten. I lancieri hanno in panca Cruijff e in attacco - insieme all'affidabile Bosman - una giovane grande promessa: Dennis Bergkamp. La competizione, oltre ad avere poco senso tecnico, non sembra neppure riscuotere particolare interesse. E la sua 'calendarizzazione' non aiuta.

Di fatto più ruspante è, in questi anni, la Coppa Uefa (teoricamente la terza per ordine di importanza). Sono rimaste in lizza, per l'Italia, Inter e Verona, che in campionato galleggiano - l'Inter fra mille polemiche - a metà classifica. I nerazzurri se la vedono coi giustizieri del Milan (l'Espanyol di Barcellona), mentre al Verona è toccato lo Sportul di Bucarest, avversario decisamente più morbido. Le partite più interessanti, sulla carta, a Dortmund e a Rotterdam, se si esclude San Siro. Facile turno per il Barcellona; curiosità per vedere come se la cavano i greci a Budapest, dopo aver eliminato nientemeno che la Juventus.

Kálmán Kovács: quaterna ai greci. Basterà?
A San Siro è un pareggio, con gol catalano di centrocampista danese a dieci minuti dalla fine; unico tiro in porta, per aver incassato il quale Walter Zenga viene insultato dalla tifoseria bauscia. Tra Matteoli e Scifo, il buon Trap sceglie l'italo-belga, e la maglia numero dieci finisce sulle spalle di Mandorlini ... ("A proposito di Scifo: corre dappertutto e si impegna molto, ma i risultati qualitativi non sono pari alle attese": Gianni Mura, La Repubblica). Al Bentegodi, il primo tempo è dominato dagli uomini di Bagnoli, che vanno avanti di due gol con ritmo e frenesia. Poi, improvviso, un fulmine a ciel sereno; una botta dalla distanza di Coras rimette la partita dei rumeni su un binario accettabile. "Quando molto sembra compromesso, Elkjaer trascina la sua poderosa mole dentro l' area a caccia di un pallone che danza senza padroni" (Giancarlo Padovan, La Repubblica). Viene atterrato, e dal dischetto fissa un buon tre a uno.

Tabellini e (quando disponibili) riflessi filmati

Supercoppa europea (andata)

Ajax - Porto
Cineteca


Coppa Uefa - ottavi di finale (andata)

Borussia Dortmund - Club Brugge
Tabellino | HL

Honved - Panathinaikos
Tabellino | HL

Werder Brema - Dinamo Tbilisi
Tabellino | HL

Verona - Sportul
Tabellino | HL

Feyenoord - Bayer Leverkusen
Tabellino

Inter - Espanyol
Tabellino | HL

Barcellona - Flamurtari
Tabellino

Vitoria Guimaraes - Vitkivuce
Tabellino