6ª giornata

25 ottobre 1987, ore 14:30

Anton Polster e Roberto Baggio
La partita di vertice è all'Olimpico di Roma, dove va in scena il classico dell'Italia calcistica centro meridionale: i giallorossi non riescono però a fare il salto di qualità decisivo contro i campioni in carica e rimangono indietro di tre punti, nonostante gli azzurri giochino in nove l'ultima mezzora per le espulsioni di Careca (che bulleggia) e Renica (per fallo "da ultimo uomo" si sarebbe detto nel Duemila); bel primo tempo del Napoli, poi Pruzzo e Francini incornano entrambi nella ripresa. Il Milan, uscito malconcio dal mercoledì europeo, risponde ai suoi critici con la sua prima prestazione maiuscola della stagione, e della gestione di Arrigo Sacchi, al "Bentegodi", dove il Verona soffre il pressing, il ritmo e l'assetto a zona dei rossoneri; Giuliani fa i miracoli in porta ma nulla può su una perentoria inzuccata di Virdis. Giornata di grandi colpi di testa: con due belle elevazioni potenti è Aldo Serena ad affondare la Juventus a San Siro nell'ennesimo derby d'Italia: i nerazzurri sfruttano bene le loro occasioni, mentre i bianconeri non sfruttano le assenze pesanti di Bergomi e Ferri nella difesa interista (ma bene si battono i giovani debuttanti Fabio Calcaterra e Alberto Rivolta). La Sampdoria, invece, non riesce ad approfittare della trasferta a Pescara per scalare la classifica: i pali e una giornata non felice dei suoi dioscuri d'attacco consentono, viceversa, a Galeone di strappare un pareggio casalingo che, dopo la mareggiata napoletana del turno precedente, appare un punto guadagnato. Arretra invece la Fiorentina che esce battuta dal Comunale di Torino, grazie a una doppietta del nuovo capocannoniere, Anton Polster, che sfrutta due assist perfetti del suo partner d'attacco Tullio Gritti. Nella parte bassa della classifica fa un passo avanti il Como guidato da Aldo Agroppi alla sua prima, rotonda, vittoria stagionale contro una diretta concorrente per la retrocessione, l'Ascoli. Anche il Pisa coglie la sua prima vittoria, fuori casa, nel derby toscano contro l'Empoli, sfruttando un calcio d'angolo: e poco più. Brutta partita, infine, al Partenio, dove il Cesena stava per fare bottino pieno se Fabrizio Di Mauro non avesse ciabattato un pareggio a 6' dal termine: la mano di Eugenio Bersellini, subentrato durante la pausa di calcio internazionale a Luis Vinicio sulla panca dei Lupi, ancora non si è vista.

Risultati

Avellino - Cesena 1:1 | (0:1) - Tabellino - HL
Como - Ascoli 3:1 | (3:0) - Tabellino - HL
Empoli - Pisa 0:1 | (0:0) - Tabellino - HL
Inter - Juventus 2:1 | (1:0) - Tabellino - HL
Pescara - Sampdoria 0:0 | (0:0) - Tabellino - HL
Roma - Napoli 1:1 | (0:0) - Tabellino - HL
Torino - Fiorentina 2:1 | (1:0) - Tabellino - HL
Verona - Milan 0:1 | (0:1) - Tabellino - HL

Classifica

11 Napoli
8 Roma
8 Milan
8 Inter
8 Sampdoria
7 Fiorentina
7 Pescara
6 Verona
6 Juventus
6 Torino
5 Ascoli
4 Como
3 Cesena
3 Avellino
3 Pisa
-2 Empoli  *
* 5 punti di penalizzazione

Marcatori

6 reti: Polster (Torino)
5 reti: Elkjaer-Larsen (Verona),  Scarafoni (Ascoli)
4 reti: Boniek (Roma),  Schachner (Avellino)
3 reti: Bagni (Napoli),  Serena (Inter)
2 reti: Altobelli (Inter),  Baggio (Fiorentina),  Diaz (Fiorentina),  Giordano (Napoli),  Gullit (Milan),  Junior (Pescara),  Mancini R. (Sampdoria),  Rush (Juventus),  Vialli (Sampdoria),  Virdis (Milan)

Prossimo turno (1° novembre 1987, ore 14:30)

Ascoli - Verona | Fiorentina - Pescara | Juventus - Avellino | Milan - Torino | Napoli - Empoli | Pisa - Inter | Roma - Como | Sampdoria - Cesena