12ª giornata

20 dicembre 1987, ore 14:30

Gianluca Vialli soffre il rude contrasto portato da Sergio Brio
Allunga ancora il Napule in testa alla classifica! Al San Paolo fa cinque reti (una anche nella propria porta per gran 'cabezazo' di Bagni) al Verona: Maradona (alla 100ª in Serie A) si concede il lusso di segnare (il 41° gol in Italia), fallire un rigore e uscire anzitempo per un dolorino alla coscia. Impressionanti, i campioni d'Italia, in 12 partite, hanno lasciato solo tre punti per strada (a Roma, a Como e a San Siro con l'Inter). Un Verona rimaneggiato, in gita sul golfo, si inchina infine al duemillesimo gol del Ciuccio in Serie A (piede di Bruno Giordano). La Samp, invece, non coglie più di un punto a Torino contro Madama, e se ne duole, perché le occasioni le hanno avute i suoi prodi e i bianconeri possono ringraziare i pali e i ... piedi di Porthos Tacconi. Con una roboante cinquina al Pescara di un Galeone inabissato, la Roma sale nuovamente al secondo posto in classifica, dove era stata fino alla 7ª  giornata: ma andranno attesi test più attendibili. Il Milan si aggiudica il derby di Natale applicando ferocemente la tattica del fuorigioco e del contropiede, che Arrigo Sacchi si ostina adesso a chiamare "ripartenza"; Ferri e Zenga cucinano una frittata già al terzo minuto, e la partita si mette in salita per i nerazzurri, che combinano poco e rischiano tanto. I rossoneri attendono dunque a San Siro, alla ripresa dell'anno nuovo, i campioni del Napoli: se non accorceranno le distanze rischiano di rimanere tagliati fuori. Inaspettatamente il Cesena raggiunge l'Inter al sesto posto, conquistando un punto a Empoli all'ultimo minuto con un bell'affondo di Ruggiero Rizzitelli, che fa il paio con la bella serpentina con cui Enrico Cucchi aveva segnato il vantaggio dei locali: che restano all'ultimo posto della classifica. Sale invece l'Ascoli, che affonda una Fiorentina alla sua terza sconfitta consecutiva e in grave crisi di gioco: magia di Casagrande sul secondo gol, da vedere. Partita vivace in riva al Lario, ma reti bianche alla fine e il Como non riesce a superare il Torino in classifica. Nemmeno il Pisa riesce ad approfittare del turno casalingo contro l'Avellino e si lascia impattare dai Lupi. Che però giacciono pericolosamente sul fondo del tabellone. Arrivederci al 3 gennaio!

Risultati

Ascoli - Fiorentina 3:0 | (1:0) - Tabellino - HL
Como - Torino 0:0 | (0:0) - Tabellino - HL
Empoli - Cesena 2:2 | (2:2) - Tabellino - HL
Inter - Milan 0:1 | (0:1) - Tabellino - HL
Juventus - Sampdoria 1:1 | (1:0) - Tabellino - HL
Napoli - Verona 4:1 | (2:1) - Tabellino - HL
Pisa - Avellino 0:0 | (0:0) - Tabellino - HL
Roma - Pescara 5:1 | (2:0) - Tabellino - HL

Classifica

21 Napoli
17 Roma
17 Sampdoria
16 Milan
13 Juventus
12 Inter
12 Cesena
11 Verona
10 Ascoli
10 Fiorentina
10 Torino
10 Pisa
10 Pescara
9 Como
5 Avellino
4 Empoli *
* 5 punti di penalizzazione

Prossimo turno (3 gennaio 1988, ore 14:30)

Avellino - Ascoli | Cesena - Pisa | Fiorentina - Roma | Milan - Napoli | Pescara - Como | Sampdoria - Inter | Torino - Juventus | Verona - Empoli