Coppe europee: secondo turno (andata)

Con la maglia bianconera di uno sconosciuto XI finlandese
Mika Aaltonen affonda l'Inter a San Siro. Entro pochi mesi,
sostituirà la sua maglia con una di colore nero e azzurro
Il sorteggio per gli ottavi di Coppa dei campioni aveva generato insoddisfazione: dopo Napoli-Real nel primo turno, ecco ora Porto-Real già in cartellone nel secondo. I detentori del trofeo contro i favoriti. Non siamo ancora nell'epoca del ranking e degli abbinamenti orientati a favorire (per i top-club) un cammino tendenzialmente privo di trappoloni; è anche vero che, senza gli inglesi (e sarebbe toccato in questa stagione all'Everton), con l'XI campione d'Italia subito fuori, il tabellone si profila poco 'appassionante'. Facile avversario sulla carta per il Bayern (che però si fa mettere sotto nell'andata a Neuchâtel), per il PSV (opposto al Rapid Vienna), per il Benfica (gli sono toccati i danesi dell'Aahrus). Interessante ed equilibrata la sfida tra Anderlecht e Sparta Praga.

In Coppa delle coppe, unico match di richiamo è quello tra Amburgo e Ajax - dunque una 'classica'; in Coppa Uefa, abbastanza attraenti sarebbero i duelli tra Aberdeen e Feyenoord, tra Spartak Mosca e Werder Brema.

E le italiane? Rimaste tutte in lizza, a parte il Napoli, combinano un memorabile disastro. Cinque partite, quattro sconfitte e un solo pareggio (del Verona a Utrecht). Imbarazzante la caduta a San Siro dell'Inter, che "fa sembrare fortissimi dei dilettanti finlandesi. Da serie B, giuro, ma consapevoli di sè, a differenza dell' Inter" (Gianni Mura); irreparabile la batosta assestata ai rossoneri (a Lecce, campo neutro) dalla seconda squadra di Barcellona (una Waterloo della quale Brera sospetta: "che i milanisti abbiano giocato a perdere per liberarsi di lui", cioè di Sacchi?). Battuta anche la Juve ad Atene (gol alla Magath di Saravakos ...). A Creta, cade l'onesta Atalanta, uno a zero come la Juventus.

Così iniziava l'amaro commento della giornata Gianni Mura ("La Repubblica", 22 ottobre 1987):
"Il re (il nostro calcio) è nudo e palesa un gonfiore da estrogeni. E' stato in effetti gonfiato, il ricco poverino, gonfiato per anni e coscientemente da tutte le categorie di addetti ai lavori, tifosi compresi, che pagano a caro prezzo le speranze vendute per certezze, uno spettacolo mediocre spacciato per calcio più bello del mondo, certi mestieranti della panchina presentati come filosofi finissimi, certi giocatorelli di scarso peso cantati come nuovi Riva, nuovi Rivera eccetera. Prima di perdere le partite, in modo ridicolo (mi riferisco specialmente alle milanesi) il nostro calcio ha perso il senso delle proporzioni: questo è il guaio. Doveva essere la stagione del rilancio etico ed estetico: tanti nuovi stranieri, tanti miliardozzi investiti, abbastanza facce nuove anche in panchina, a predicare vecchi concetti. E' invece, per ora, la stagione delle delusioni, dei bluff pacatamente visti da giocatori e scuole calcistiche presenti al tavolo con meno storia, meno miliardozzi, meno chiacchiere, meno stress".
Col senno di poi, un pessimismo eccessivo.

Questi i tabellini e i rimandi ai riflessi filmati (se disponibili) delle partite più interessanti:

Coppa dei campioni

Real Madrid-Porto
Cineteca

Rangers- Gornik
Tabellino e sintesi | HL

Neuchâtel Xamax- Bayern
Tabellino e HL

Rapid Vienna-PSV
Tabellino e HL

Sparta Praga-Anderlecht
Tabellino e HL



Coppa delle coppe

Amburgo-Ajax
Tabellino e HL

Iraklion-Atalanta
Tabellino e FM | HL

Marsiglia-Hajduk
Tabellino e HL

Real Sociedad-Dinamo Minsk
Tabellino e Sintesi



Coppa Uefa

Milan-Espanyol
Cineteca

Panathinaikos-Juventus
Tabellino | HL

Inter-Turun PS
Tabellino | HL

Utrecht-Verona
Tabellino | HL

Aberdeen-Feyenoord
Tabellino | HL

Barcellona-Dinamo Mosca
Tabellino | HL

Spartak Mosca-Werder Brema
Tabellino